Il loro motto è anzitutto un invito a CAMMINARE: potremmo leggerlo come un invito a non essere troppo sedentari, a non vivere la vita come una ricerca di sistemazione personale, ma di sentirsi sempre in cammino,
“Siate forti, ragazzi, perseverate nella fede, nell’amicizia con Cristo e nella fedeltà alla Chiesa, nostra madre e maestra”. Questo l’invito che don Giacomo ha rivolto ai ragazzi hanno celebrato la loro Professione di Fede, davanti a Dio e alla Comunità cristiana.
In futuro, quando si scriverà la storia dei nostri giorni, che si dirà di noi? Che siamo stati capaci di speranza oppure che abbiamo messo la nostra luce sotto il moggio? Se saremo fedeli al nostro battesimo, diffonderemo la luce della speranza.
Speriamo che l’estate sia l’occasione per far ripartire i nostri oratori, senza paura e senza strane nostalgie del passato, ma tenendo come cifra comune la concordia, la quale sarà un vaccino spirituale contro il virus della paura, dell’incertezza e del dubbio
Celebrare messa vuol dire riconoscerlo già presente tra le relazioni e nelle famiglie. È un annuncio che il Signore ci resta vicini dentro le nostre occupazioni quotidiane.
La nostra Comunità Pastorale può ignorare questa richiesta del nostro Arcivescovo? E poi una domanda importante: “come valorizzare le associazioni professionali e i volontari presenti nel nostro territorio?
Posta fra la Pasqua e la Pentecoste, l’Ascensione del Signore è la festa dell’intervallo di tempo in cui Gesù risorto scompare alla vista dei suoi discepoli, dando inizio ad un altro tipo di rapporto con loro, colmo della sua presenza, invisibile, ma profonda.
Non sciupiamo l’occasione di poter riavviare i nostri oratori per la mancanza di volontari maggiorenni! Ringraziamo fin d’ora chi potrà dare una disponibilità, anche se piccola ma preziosissima.
Rispondendo all’invito dell’Arcivescovo a non disperare di fronte alla complessità del momento alcuni testimoni, chiamati a condividere con il pubblico la loro esperienza, vogliono cercare un senso alla fatica che stiamo vivendo in questi momenti di attesa.
ll Signore Gesù sa farsi sentire anche al cuore dei bambini. Ho sempre visto alcuni bambini particolarmente generosi con il Signore: hanno capito che il Signore vuole loro tanto bene e loro vogliono molto bene al Signore.
In un messaggio la promessa di monsignor Delpini, basata su valori quali «fiducia», «solidarietà», «alleanza», «buon vicinato», «carità» e «preghiera», affidata all'intercessione di Maria e alla protezione di San Giuseppe
Stiamo raccogliendo, ancora in questi ultimi giorni, tante lacrime e tanta sofferenza da parte di molte famiglie della nostra Comunità Pastorale. Il covid sta continuando a diffondersi nel nostro territorio.
Vogliamo iniziare insieme, in tutta la Comunità Pastorale, domenica 2 maggio alle ore 20.30 nelle quattro parrocchie ci sarà la celebrazione del rosario.
Don Alberto ha ricevuto una richiesta da parte degli amici dell’Operazione Mato Grosso di ospitare una nostra parrocchiana consacrata che è stata in missione in Perù per l’OMG e che ha bisogno di un posto tranquillo per poter trascorrere un periodo di tempo in cui si sottoporrà ad alcune terapie mediche.
Anche l'Associazione SOS della Parrocchia Beata Vergine Assunta ha aiutato Nadia De Munari nel progetto “La città dell’allegria” per la costruzione di una scuola Primaria a Chimbote.
A cinque anni dalla morte di don Giovanni realizzato un altro tassello del suo imperativo desiderio lasciare ai Figinesi e alla nostra Comunità il servizio orientato ad aiutare gli anziani e le persone fragili in difficoltà.
Dopo la conferenza con mons. Buzzi,dopo i quaresimali del venerdì, Terzo appuntamento del Cammino di formazione per la Comunità Pastorale con una testimonianza
Due serate per conoscere meglio suor Maria Laura, la sua persona, il suo stile di vita, il significato del martirio e l’ambito nel quale si è formata e ha dato testimonianza, quello della Congregazione delle Suore Figlie della Croce
Gesù, il Risorto, ci testimonia che la morte non ha l’ultima parola. Le aspirazioni del nostro cuore per la felicità, per la bellezza, per un destino eterno non sono un inganno.
In quest’ora drammatica della storia, possa la nostra testimonianza di cristiani contagiare di speranza il mondo intero… Non contiamo, per questo, sulle nostre sole forze tanto fragili e poche, ma sulla fedeltà di Colui che ha promesso: «Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo»!
Per celebrare il giorno di Pasqua di Resurrezione del Signore Gesù vi propongo il finale della seconda sinfonia di Mahler. Vi invito ad ascoltarlo senza preoccuparvi di disturbare i vicini di casa con il volume del vostro computer: sedetevi bene comodi e preparate un pacchetto di fazzoletti per soffiarvi il naso e asciugarvi le lacrime!
Lasciamoci stupire da Gesù per tornare a vivere, perché la grandezza della vita non sta nell’avere e nell’affermarsi, ma nello scoprirsi amati. Questa è la grandezza della vita: scoprirsi amati. E la grandezza della vita è proprio nella bellezza dell’amore.
Nella giornata, che è aliturgica, e nella celebrazione del Passio si vivono i momenti più drammatici delle ultime ore di vita terrena di Gesù, essi sono accompagnati dalla lettura continuativa del Vangelo di Matteo.
La pandemia ha aggravato la situazione del Medio Oriente, già in affanno per guerre e sfollati: calata anche la raccolta mondiale. Nel 2020 la diocesi di Milano ha donato 77.811,68 euro
Nel pomeriggio in tutte le Parrocchie si dà avvio ai tre giorni del Triduo con la Messa della Cena del Signore e la Lavanda dei Piedi – che nel Rito ambrosiano non è inserita nella celebrazione eucaristica, ma la precede e che quest’anno, purtroppo, si ometterà per i motivi che tutti sappiamo.
La liturgia, capita e vissuta, è veramente, come dice il Concilio Vaticano II, la sorgente e il culmine della vita cristiana: la liturgia è ascolto, catechesi, culto, memoria viva dei misteri che si celebrano.
5 milioni di euro distribuiti a chi ha perso lavoro e reddito a causa del Covid 2500 famiglie sostenute con versamenti da 400 a 800 euro al mese. Due terzi delle donazioni arrivano da singoli cittadini
In ciascuna delle quattro parrocchie saranno celebrati i solenni riti della Settimana Santa. Gli orari sono stati modificati rispetto ai tradizionali in rispetto delle norme anti covid.
Abbiamo la grazia quest’anno 2021 di poter celebrare in presenza la Settimana Santa (o per noi ambrosiani chiamata anche Settimana Autentica). È un dono poter celebrare in presenza questo grande Mistero. Non è scontato che si potesse celebrare ancora nel pieno della terza ondata della pandemia.
Nel 2020 in venti, tra sacerdoti, laici e consacrati, hanno pagato con la vita il servizio reso agli altri: tra loro gli italiani don Roberto Malgesini e fratel Leonardo Grasso. Veglia Decanale ore 20:30 Santuario Madonna della Noce Inverigo sul canale Facebook di “Oratori di Inverigo”
Il frutto della Confessione non è semplicemente uno “star bene con sé stessi”, «ma di una irradiazione della grazia ricevuta che coinvolge fratelli e sorelle. Si sperimenta infatti che la gioia secondo lo Spirito deriva spesso dalla dedizione a prendersi cura della gioia degli altri. La sollecitudine per gli altri si manifesta in concreto nelle opere di carità.»
Anche per questo anno pastorale il Servizio per la Famiglia della Diocesi di Milano propone la Giornata di Spiritualità per le Famiglie della Diocesi, dal titolo «Imparare a stare al mondo» (M. Delpini).
Nella festa liturgica del Santo, da 150 anni riconosciuto patrono della Chiesa cattolica, una riflessione su questa figura a cui papa Francesco dedica un anno speciale di don Mario ANTONELLI Vicario Episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della Fede
A150 anni dalla proclamazione, per opera di Pio IX, a Patrono della Chiesa universale, Papa Francesco ci ricorda nella sua Lettera apostolica Patris corde (con cuore di padre), la figura di San Giuseppe e gli dedica un anno speciale, con indulgenza plenaria, fino all’8 dicembre 2021.
Il Vicario generale colloca in un orizzonte di senso le disposizioni emanate per le celebrazioni della Settimana santa: «Allo smarrimento e alla sofferenza dell’anno scorso dobbiamo sostituire una rinnovata voglia di partecipazione alle celebrazioni»
Troppe volte pensiamo che Dio faccia affidamento solo sulla parte buona e vincente di noi, mentre in realtà la maggior parte dei suoi disegni si realizza attraverso e nonostante la nostra debolezza
«Quale cantico canterai oggi, Sposa dell’Agnello?»: questo il titolo del messaggio che mons. Delpini indirizza in occasione della Giornata internazionale. Il testo è un omaggio all’amore tra l’uomo e la donna, ma anche una denuncia contro i troppi casi di femminicidio.
Il cortometraggio è stato realizzato da “Fondazione Missio”, su richiesta della Conferenza episcopale italiana e in collaborazione con “Il Settimanale della diocesi di Como”, in occasione della “Giornata mondiale dei missionari martiri”, che si celebra il 24 marzo.
Alcuni suoi ex giovani figinesi hanno voluto stargli vicino in quest'occasione celebrando con luci la Santa Messa al termine della quale ha ringraziato il Signore "per il dono di questa lunga vita e della vocazione al Sacerdozio.
In preparazione al primo incontro dei Quaresimali del Venerdì don Alberto ci propone l’ascolto di alcune parti di una delle opere più importanti e affascinanti di Bach composta per la celebrazione del Venerdì Santo del 7 aprile 1724 nella chiesa di San Nicola di Lipsia.
Come in Avvento, anche in Quaresima ogni settimana offriremo un schema di preghiera realizzato dagli Uffici Diocesani per la Liturgia, la Famiglia e l'Oratorio
Nella I Domenica l’Arcivescovo ha presieduto in Duomo la Messa con il Rito dell’imposizione delle ceneri. «Vivere la penitenza, la riconciliazione, la carità spicciola e quella lungimirante»
Importante momento per tutta la Comunità pastorale nella quale festeggiare le coppie che nel corso dell'anno 2021 ricordano un anniversario particolare di matrimonio. A Montesolaro presente don Mario Ferrario che quest'anno ricorda i 55 anni di sacerdozio.
Proponiamo un progetto di solidarietà per aiutarci a comprendere i bisogni del nostro territorio cercando di dare INSIEME risposte concrete e di aiuto in Bangladesh e al Fondo San Giuseppe della Diocesi.
Alle ore 20.30 in un clima di preghiera e di adorazione della croce, ascolteremo (in presenza e sul canale Youtube della Comunità) una proposta di lectio a partire dalla passione del Signore Gesù secondo il Vangelo di Giovani
«Oggi c’è bisogno di una rinnovata stagione di impegno educativo, che coinvolga tutte le componenti della società», poiché l’educazione è «il naturale antidoto alla cultura individualistica, che a volte degenera in vero e proprio culto dell'io e nel primato dell’indifferenza.
Colpisce profondamente la richiesta: c’è un dolore grande che lo fa soffrire, e chiede di poter condividere questo dolore. Capiamo subito di quale dolore si tratta: “riconosciamo la nostra impotenza: molti ragazzi e ragazze invece della concordia amano l’aggressione e la violenza verso gli altri e verso sé stessi”
Primo appuntamento con Mons. Buzzi (già Prefetto dell'Ambrosiana) che partendo dall'Evangelii Gaudium ci aiuterà a comprendere il cammino da fare come Chiesa e Comunità.
Secondo la consuetudine, la cenere viene ricavata bruciando i rami d’ulivo benedetti nella Domenica delle Palme dell’anno precedente. La cenere imposta sul capo è un «austero simbolo» che ricorda la nostra condizione di creature ed esorta alla penitenza.
«Posso chiedervi di condividere lo strazio dell’impotenza?»: questo l’invito con cui monsignor Delpini chiede a genitori, adolescenti, giovani, preti, consacrati, insegnanti, educatori e a tutte le comunità di unirsi idealmente a lui nella preghiera che eleverà alle 20.45 nel Santuario di Seveso.
All'inizio del tempo di Quaresima il teologo spiega il senso di questo "simbolo" per l'oggi. Nella vita aggredita e crocifissa dalla pandemia, lo sguardo deve essere rivolto non tanto alla mortificazione quanto alla vivificazione.
La XXIX Giornata Mondiale del Malato ci permette di riscoprire lo stile di vita che Gesù propone: fermarsi, ascoltare, riflettere e farsi guidare dal Buon Samaritano.
Pubblichiamo il Messaggio che il Consiglio Episcopale Permanente della CEI ha preparato per la 43a Giornata Nazionale per la Vita che si celebrerà il 7 febbraio 2021 sul tema “Libertà e vita”.
In questa ricorrenza, anche detta “della Candelora”, si prega in modo particolare per la VITA CONSACRATA. Abbiamo chiesto a una nostra parrocchiana, Madre Maria Grazia Girolimetto, ora Badessa dell’Abbazia Mater Ecclesiae presso l’isola di San Giulio, qualche consiglio per la nostra preghiera.
Pubblichiamo il sussidio elaborato dal Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione. In un prontuario in dieci punti riassunta la recente Nota della Congregazione del culto divino e della disciplina dei Sacramenti.
Sabato 23 gennaio a San Michele (in due turni) e domenica 24 a Santi Donato e Carpoforo.
Il 27 febbraio a San Giorgio e Maria Immacolata e domenica 28 febbraio a Beata Vergine Assunta.
Una preghiera per i bambini del III anno del cammino di Iniziazione Cristiana e per le loro famiglie.
Possiamo non solo leggere gli avvisi di ogni parrocchia ma alcuni articoli sono d’aiuto alla formazione personale di tutti. Formarsi insieme aiuta, pur rispettando le diversità di ogni parrocchia, a creare uno sguardo comune tra le comunità.
Alla presenza dell’Arcivescovo sette serate promosse dalla Formazione permanente del clero: diretta web dalle 20.30, possibilità di inviare domande, video poi disponibili on line. Al centro la dimensione fraterna e missionaria delle nostre comunità, anche alla luce dell’esperienza della pandemia
Dal 24 gennaio al 1° febbraio un serie di appuntamenti per Educatori, Catechisti, Genitori ... per riflettere e pregare sul ruolo educativo. Al centro la memoria liturgica di San Giovanni Bosco con la santa Messa solenne.
Il materiale per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2021 è stato preparato dalla Comunità monastica di Grandchamp. Il tema scelto, tratto dal Vangelo di Giovanni 15, 1-17 è: “Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” ed esprime la vocazione alla preghiera, alla riconciliazione e all’unità della Chiesa e del genere umano che caratterizza la Comunità di Grandchamp.
La recente crisi sanitaria non ha impedito di far sentire la vicinanza di molte famiglie alla propria comunità anche da un punto di vista economico. Per questo vi sono molto grato, e vi ringrazio per la vostra attenzione ai progetti di carità che abbiamo proposto in quest’Avvento e Natale.
Preghiera, riconciliazione e unità della Chiesa e del genere umano caratterizzano la Comunità di Grandchamp che ha scelto il tema dell’anno: “Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” (cfr Gv 15, 5-9). Pubblichiamo il calendario degli incontri per la ZONA pastorale V di MONZA
Salutato il Natale e superata senza intoppi l’Epifania “che tutte le feste si porta via”, eccoci al Battesimo del Signore. La vita riprende il suo corso… o quasi! Il “mostriciattolo invisibile” continua la sua corsa subdola e pestilenziale!
Il corso fidanzati vuole aiutare i fidanzati a scoprire che nel loro volersi bene c'è la possibilità di una pienezza di cammino che è dato dal matrimonio sacramento. Ogni coppia ha un cammino personale in cui ci si apre all'altro, si impara a voler bene e ci si apre anche all'Altro.
L’anno nuovo è ormai iniziato e vogliamo cogliere le due “proposte formative” che papa Francesco ha lanciato per questo 2021. Dal Sito del Vaticano prendiamo le seguenti presentazioni delle due proposte papali.
Quest'anno ogni parrocchia della nostra Comunità Pastorale ha scelto di destinare quanto si raccoglierà a diverse realtà che hanno bisogno. Ognuna di esse ha caratteristiche diverse ma tutte accomunate dall'annuncio del Vangelo in situazioni particolari.
La Bosnia è rimasta nel cuore di molti . Proseguiti i viaggi nei primi anni 2000, poi nel 2006 e nel 2011 con l’associazione Sprofondo che operava nel quartiere Grbavica
Incontri a appuntmaenti di riflessione che ci apriranno la mente a una visione di Chiesa teologicamente più corretta, altri momenti ci aiuteranno a pregare sul nostro essere chiesa e in altri ancora ci metteremo in ascolto di testimonianze significative che possono esserci di suggerimento per i passi concreti da fare.
A seguito del DPCM del 18 dicembre nei giorni “in zona rossa” (festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio) è possibile partecipare alle celebrazioni nella chiesa più vicina muniti di autocertificazione (disponibili sul sito della comunità pastorale e in fondo alle chiese)
Tutti sono invitati a parteciparvi attraverso la diretta tv, radio e web dalle 20.45, per un autentico cammino di conversione che contempla anche opere di carità. Il vicario Antonelli illustra le modalità ammesse in questo periodo per il sacramento della riconciliazione
Papa Francesco nel discorso dell’11 dicembre scorso ci dice “per accogliere Gesù, nostra pace e nostra gioia, nostra forza e nostro conforto, occorre sentirci piccoli, poveri e umili.
Un’occasione bellissima per prepararsi al Natale iniziando ad assaporare il clima della festa e per contemplare da vicino la nascita singolare di Gesù.
Gesù è la luce e la sua venuta illumina le nostre vicende, anche quelle di questo tempo di paura e di angoscia. Vogliamo lasciarci illuminare dalla luce del suo Natale e portare dovunque questa luce di grazia e di vita…
Lasciamoci allora sorprendere da Gesù. Troviamo il coraggio di lasciare le nostre certezze, la bontà del nostro vivere per aprirci alla novità che è Gesù e trovare così la spinta e la forza per guardare oltre, per andare nella direzione giusta, capaci di scelte coraggiose.
Un itinerario per le vie della nostra Comunità Pastorale alla quale potranno partecipare famiglie, condomini, associazioni, scuole, asili, singole persone, che normalmente realizzano il presepio o che quest’anno lo vogliono realizzare per la prima volta in giardino, cortile, atri, piazza, porticato.
Nel giorno della festa di San Martino, l’11 novembre, fin dal Medioevo si terminavano i lavori nei campi e si festeggiava ringraziando il Signore per i frutti della terra.
Mons. Magnoli segretario della Congregazione del Rito ambrosiano illustra i mutamenti più significativi: l’introduzione della formula «fratelli e sorelle» e le variazioni nei testi del «Gloria», del «Padre nostro» e delle Preghiere eucaristiche
Il nostro Arcivescovo Mario predicherà online gli Esercizi spirituali di Avvento
In un momento così delicato e particolare è ancora più importante porsi in ascolto del Signore vivo che ci parla e condividere la fede che abbiamo ricevuto nel battesimo.
Pubblichiamo in allegato gli estratti del sussidio predisposto dai Servizi diocesani per la Pastorale liturgica, la Catechesi, la Famiglia e l’Oratorio, per celebrazioni domestiche nelle settimane che accompagnano al Natale. Disponibile anche una versione per famiglie con bambini, ragazzi o adulti con disabilità intellettive
Potrà questo essere un impegno settimanale che ogni famiglia si prende. É una proposta rivolta soprattutto alle famiglie che stanno accompagnando i propri figli
nell'itinerario dell'iniziazione cristiana. Un aiuto grandissimo perché i ragazzi respirino la fede semplicemente perché in famiglia si prega.
Ogni sera d’Avvento tre minuti per pregare in famiglia con l'Arcivescovo, in collegamento con Chiesa Tv, Radio Marconi e Radio Mater. Tutti gli interventi verranno caricati sul portale e sui social della Diocesi
Con nostro grande dispiacere, a causa del nuovo DPCM e delle nuove norme imposte dalla Curia ambrosiana, ci vediamo costretti a SOSPENDERE il tradizionale gesto della Benedizione natalizia delle case.
Sono trenta i bambini della parrocchia di Montesolaro che hanno camminato incontro a Gesù e domenica 8 novembre lo incontreranno nella Prima Comunione. Forse qualcuno rimanderà di un po’ per gli imprevisti di questa pandemia… ma li seguirà appena possibile.
Un semplice modo per accompagnare bambini e ragazzi a prepararsi al Natale è il Calendario dell'Avvento ambrosiano che, nell'edizione 2020, diventa una vetrofania tutta da scoprire. Ogni giorno un nuovo "volto", grazie a quarantuno adesivi da staccare e riattaccare, mostrerà uno sguardo che svela un messaggio. Le immagini e le parole aiuteranno i ragazzi a mettere in circolo emozioni, azioni, atteggiamenti di chi sa vivere...
La giornata diocesana Caritas quest’anno si celebra in un clima un po’ particolare colmo di dubbi, di ansia, di incertezze, ma la carità deve farsi più che mai presente. Tutti in questo momento ci sentiamo poveri di fronte a Dio, ci sentiamo impotenti e tutti abbiamo bisogno di conforto, consolazione, speranza, certezze.
Segnaliamo i principali aggiornamenti normativi riguardanti l’emergenza Covid-19. Sintesi delle norme canoniche e civili attualmente in vigore nell’Arcidiocesi di Milano, curata dall'Avvocatura diocesana.
Mentre a Figino il 14 novembre ricorderemo lo scampato pericolo bellico del 1944, accogliamo sabato 7 novembre un confratello che invece si è trovato con la sua comunità dentro una guerra che sembra non finire mai.
In risposta alla violenza terroristica che sta insanguinando l'Europa vi invitiamo a fare nostro il comunicato scritto dalla Comunità Cristiana e Islamica di Sesto San Giovanni.
Don Alberto scrive ai genitori dei bambini del cammino dell’Iniziazione Cristiana in questo momento di grande preoccupazione per la pandemia in corso con il desidero rincuorarli dicendo per prima cosa che la salute dei bambini è anche la priorità della nostra Comunità cristiana
Essi non sono lontani da noi: appartengono tutti alla comunità degli uomini e alla Chiesa, sia quelli che sono morti nell’abbraccio di Dio, come pure tutti coloro dei quali solo il Signore ha conosciuto la fede.
Sono queste due feste importanti vicine. Insieme queste feste ci ricordano che su questa terra siamo tutti pellegrini e la nostra destinazione ultima è la gioia del Paradiso, la Casa del Padre. Siamo tutti chiamati a diventare santi come ci ricorda papa Francesco nell’esortazione apostolica Gaudete et Exultate
Non racconterò dei migranti ma di Mario, un pescatore di professione e quando accadde come questa notte un pescatore di donne, uomini e bambini sparsi fra le onde del mare, di un mare buio con solo una piccola falce di luna arancione.
Il Vicario Episcopale Mons. Angaroni ha solennemente celebrato i riti esplicativi per la presa di possesso di don Alberto a Parroco e Responsabile della Comunità Pastorale.
Sono il luogo in cui educhiamo i nostri ragazzi e ci possiamo incontrare. Passa da lì gran parte della vita delle nostre parrocchie. Sono luoghi di vita. Dispiace a tutti, a me come parroco per primo, che siano stati chiusi per la pandemia della scorsa primavera.
Vi saluto con questa esortazione del Patrono della Serenza: “Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie”. (Col 4,2). Coraggio. Che tutti noi si possa perseverare. Che tutti si possa rendere grazie, perché “la fedeltà del Signore dura in eterno”. (Sl 116,2)
Aiutiamoci a rendere la nostra comunità sempre più casa accogliente in cui non manchi l’intimità con il Signore e le vere e profonde relazioni tra noi.
Stando a chiacchierare in casa delle suore di Figino Serenza si coglie un clima accogliente e familiare. Davanti a una tazzina di caffè preparata da suor Letizia, la superiora, mi racconta come i momenti belli vissuti in quest’ultimo anno a Figino sono stati tanti.
Accompagniamo con la preghiera i ragazzi di prima media che riceveranno il dono della Confermazione dello Spirito Santo. Affidiamo a Dio Padre i loro genitori, i padrini e le madrine perchè accompagnino ogni giorno la crescita di questi ragazzi,
Così esclamerebbe qualche nostro nonno ai propri nipotini, per incoraggiarli ad andare a catechismo, per imparare qualcosa di più su Gesù, insieme alla bellezza di poter incontrare i propri amici della Comunità cristiana.
Alla presenza del Vicario Episcopaole Monsignor Luciano Angaroni prenderà possesso ufficale delle quattro parrocchie della Serenza e di Responsabile della Comunità Pastorale San Paolo
L’incontro con l’Arcivescovo (su tv e web dalle 20.30) apre il percorso annuale ispirato al Libro del Siracide, presentato da don Paolo Alliata: «Quando si ascolta la Parola possono sorgere relazioni significative»
Abbiamo partecipato ad un evento storico per le nostre comunità che potranno ora celebrare la "santità adolescente" nella vita di un nuovo beato, Carlo Acutis, che in soli 15 anni ha corso velocemente lungo quell'«Autostrada verso il Cielo» che era l'amore per Gesù Eucaristia.
In quest’anno così speciale l’AC ci invita, sui passi del Maestro, a farci servi dell’altro seguendo il suo stile di fraternità, di abbassamento. Gesù non ‘parla di servizio’, ma offre concretamente sé stesso per dare la sua vita intera a ciascuno di noi.
Sarà beatificato il 10 ottobre ad Assisi. La Diocesi di Milano si prepara a farsi ispirare da questa figura di santità per sostenere e accompagnare quei segni di «santità adolescenziale» presenti nel cuore e nella vita dei nostri ragazzi.
La Madre Superiora Generale della Congregazione Religiosa “Serve di Gesù Cristo”, Madre Angela Bonfanti, ha scritto al parroco lo scorso 11 settembre 2020 comunicando la scelta.
Battezzati e inviati era il tema del mese missionario straordinario dell’anno scorso. In mezzo c’è stata la pandemia. Potremmo pensare che questo terremoto sanitario, sociale ed economico ha scombussolato anche la fede. Ad uno sguardo più profondo dobbiamo piuttosto dire che la pandemia ha rivelato sfide già presenti, al nostro modo di credere e di essere comunità cristiana.
Proposta rivolta a tutti coloro che intendono approfondire il discorso sulla fede, compresi coloro che cercano un serio confronto con l’annuncio cristiano.
Alla fine dell’incontro ogni ragazza/o diceva il proprio nome e donava un pacchettino di biscotti che don Roberto riceveva curvo per essere alla pari, alla loro altezza e regalava una carezza, un sorriso e un grazie!
Ecco l'invito di don Alberto, parroco della Comunità pastorale a pregare così: "Signore donaci la forza per non chiudere il cuore, per continuare ad amare. La rabbia potrebbe chiuderci in un attimo il cuore: volteremmo così le spalle al Vangelo. Aiutaci Signore ad amare sempre di più, a non scoraggiarci davanti alle difficoltà, anche quando è a caro prezzo.
Ragazzi, a nome della nostra Comunità Pastorale San Paolo della Serenza, desidero farvi giungere il nostro più sincero augurio per l'inizio delle attività scolastiche.
Un video-messaggio, la preghiera e la celebrazione in Duomo sono iniziative inedite che esprimono la sollecitudine e l’attenzione dell’Arcivescovo di Milano per il mondo dell’istruzione, tra i più toccati dagli effetti della pandemia.
La notizia del Suo arrivo nella nostra Comunità Pastorale San Paolo della Serenza ci ha riempito di gioia. L'arrivo di un sacerdote è sempre motivo di riconoscenza verso Dio e l'inizio di un nuovo percorso. Noi tutti Le saremo vicini e percorreremo insieme, con speranza, questo nuovo viaggio, sicuri dell'Amore che Dio ha per tutti noi.
Significativa è stata la presenza dei fedeli che, nonostante le misure restrittive dovute alla pandemia da Covid-19, non sono mancati ai vari appuntamenti e soprattutto hanno manifestato grande partecipazione alle Sante Messe.
Il Vangelo di domenica 6 settembre termina così: “In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede in colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita” (Giovanni 5,24).
Il versetto di Giovanni è denso di significati: parla di Gesù che ci salva, sottolinea la comunione del Padre con il figlio Gesù; richiama la verità che la salvezza è veicolata dalla parola di Dio.
Sento mie le parole di San Paolo ai Filippesi “Ringrazio in mio Dio ogni volta che mi ricordo di Voi” (Fil. 1,3). È stata una grazia conoscere ognuno di Voi e camminare insieme seguendo Gesù. So di essere cresciuto nella Fede con Voi e grazie a Voi. Restiamo uniti nella Fede in Gesù e vicini con la preghiera.
Gesù viene collocato nella serie dei grandi personaggi. Ma Gesù è il Messia, l’unico inviato da Dio per la salvezza dell’umanità. Questo è il mistero “Cristo”, e su questo mistero l’uomo si interroga. Il sacerdozio è l’amore del cuore di Gesù. Grazie don Arnaldo, benvenuto don Alberto.
L'arcivescovo Monsignor Mario Delpini ci ha richiamato: “La situazione è occasione”. La nostra attuale situazione di comunità pastorale vede l’avvicendamento dei parroci. Nel consiglio pastorale ci siamo chiesti: “Come vivere questa situazione che il Signore ci offre per il nostro cammino spirituale?” La scelta è stata questa: “Vediamo quello che il Signore ci dice nella liturgia delle prossime domeniche.
In una Celebrazione presieduta dall’Arcivescovo Mons. Mario Delpini a conclusione dell’iniziativa «Tempo in disparte» don Alberto riceverà per la prima volta la nomina a Parroco delle quattro parrocchie delle Serenza e don Arnaldo la nomina a Responsabile della Comunità Pastorale “S. Maria Maddalena” in Bellusco è costituita da 4 parrocchie.
Celebrazione Eucaristica di ringraziamento Dio per il dono di questo suo Sacerdote che per 11 anni ha servito la nostra Comunità Pastorale della Serenza.