Il ramo di mandorlo
Il ramo di mandorlo
Dal 22 gennaio al 19 febbraio nelle Zone incontri per laici, consacrati e clero
«Il ramo di mandorlo» è il titolo di una serie di sette incontri che la Formazione permanente del clero della diocesi di Milano, dal 22 gennaio al 19 febbraio (in allegato il programma). offre a tutti - laici, consacrati e clero - e in particolare ai membri dei Consigli delle Comunità pastorali e delle parrocchie, alle persone consacrate impegnate nei servizi delle comunità, agli operatori pastorali, alle Associazioni, Movimenti e Gruppi ecclesiali presenti in Diocesi.
Il titolo è tratto dal primo capitolo del libro del profeta Geremia.
«Cosa vedi, Geremia?», chiede il Signore.
«Un ramo di mandorlo», risponde il giovane profeta.
«Hai visto bene, perché io vigilo sulla mia parola per realizzarla», replica il Signore.
Il ramo di mandorlo è, quindi, il segno che il Signore vigila sulla sua parola, Lui stesso la realizzerà nel suo popolo. L’immagine infonde fiducia (il profeta non sarà solo) e speranza (il Signore compirà la sua parola). Con questa stessa fiducia e speranza, l’itinerario degli incontri intende aiutarci a riflettere sul volto della Chiesa di Milano in modo da cogliere come il Signore ancora oggi “veglia” sulla sua parola, realizzandola in mezzo a noi.
Il primo incontro sarà dedicato a una rilettura del percorso pastorale della nostra Diocesi caratterizzato dall’esperienza delle Comunità pastorali, da un lato, e dal Sinodo dalle genti, dall’altro. Gli incontri che seguono si soffermeranno, invece, su alcuni degli aspetti principali della vita cristiana: l’Eucarestia, la preghiera, l’annuncio, le relazioni, la carità e la testimonianza.
Sullo sfondo di questa proposta ci sono tre grandi istanze e un singolare kairos.
- La prima istanza è quella neotestamentaria: l’esperienza degli apostoli – che si dispiega a partire dal «perché stessero con lui» (Mc 3,14) fino a quel «mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra» (At 1,8) – ci dice che la Chiesa, fin dalle origini, presenta una forma fraterna e missionaria.
- La seconda è quella magisteriale: il recente magistero della Chiesa – dal Concilio Vaticano II al magistero di Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco – chiede una riforma della Chiesa in senso fraterno e missionario.
- Infine, la terza istanza è quella pastorale: la scelta della nostra Diocesi di strutturare le parrocchie all’interno di comunità pastorali, pur con tutti i limiti e le difficoltà che sperimentiamo, valorizza la dimensione fraterna e missionaria della Chiesa.
Queste tre istanze convergono nell’invito a trasformare sempre più le nostre parrocchie in comunità fraterne e missionarie. Il kairos è, invece, l’attuale contesto di pandemia nel quale l’isolamento e le distanze, da un lato, e la sofferenza e il bisogno della gente, dall’altro, ci hanno fatto sentire l’importanza di condividere la fede nella comunità e quella di annunciare la speranza che viene dal Vangelo. Sulla scia di queste istanze e di questo singolare kairos nasce dunque l’itinerario proposto, che si presenta come una rivisitazione della vita concreta delle nostre comunità alla luce dell’esperienza che abbiamo vissuto durante i mesi della pandemia.
In concreto, gli incontri – che si svolgeranno nelle sette Zone pastorali e vedranno la presenza del nostro Arcivescovo Mario Delpini – inizieranno alle 20.30, avranno la durata di un’ora, saranno trasmessi in diretta sul portale della Diocesi (www.chiesadimilano.it) e sarà possibile partecipare anche attraverso domande da inviare su WhatsApp (347.5869065) perché alcune di esse siano rivolte al relatore.
L’occasione di un tempo di formazione insieme come popolo di Dio diventa un invito a scegliere personalmente la partecipazione a queste serate, sia nella forma della diretta, sia in quella di una ripresa di queste serate. Sul portale della Diocesi rimarranno disponibili i video e prossimamente sarà pubblicato un libretto che raccoglierà i contenuti delle relazioni e pensati appositamente per la pubblicazione. Anche a livello di Consigli pastorali o di gruppi ecclesiali saranno preziosi alcuni appuntamenti di ripresa insieme e di discernimento spirituale e pastorale su questi temi con il materiale offerto da queste serate formative.