Alle 10.15 di domenica 18 ottobre don Alberto si recherà presso il santuario della Madonna di San Materno in cui si affiderà all’intercessione della beata Vergine venerata nel Santuario, e benedirà le tombe dei defunti al cimitero.
In
processione ridotta con i soli chierichetti e la Confraternita si recherà
sul sagrato della Chiesa San Michele dove sarà
accolto dal suono delle bande musicali di Figino e di Montesolaro che per l'occasione suoneranno insieme, e
il Sindaco di Figino rivolgerà al nuovo parroco un saluto.
La celebrazione d’inizio ufficiale del ministero di parroco delle nostre quattro parrocchie e Responsabile della Comunità pastorale prende l’avvio con la lettura del decreto arcivescovile con cui è stato nominato il nuovo parroco ed è ricca di segni che dicono la bellezza dell’essere prete:
- il sacerdote rinnova le proprie promesse sacerdotali davanti al Vicario Episcopale, promesse fatte fin dal giorno dell'ordinazione sacerdotale e poi rinnovate ogni anno nella Messa Crismale in Duomo a Milano durante il giovedì santo;
- il sacerdote riceve il lezionario, segno del Vangelo da vivere e da annunciare;
- riceve poi la stola viola segno del sacramento della Riconciliazione in cui il prete dona la misericordia del Signore;
- riceve poi la chiave del tabernacolo, segno del dono grande del sacramento dell’Eucarestia che il sacerdote è chiamato a celebrare per costruire la Chiesa di Cristo;
- inoltre riceve le ampolle con gli olii santi che il sacerdote è chiamato ad impartire per l’unzione degli infermi, i battesimi e le cresime.
Al termine di questi riti esplicativi il Vicario Episcopale solennemente annuncia all'assemblea:
“Ecco il vostro nuovo parroco".