Sommario:
Anche per questo anno pastorale il Servizio per la Famiglia della Diocesi di Milano propone la Giornata di Spiritualità per le Famiglie della Diocesi, dal titolo «Imparare a stare al mondo» (M. Delpini).
Nella festa liturgica del Santo, da 150 anni riconosciuto patrono della Chiesa cattolica, una riflessione su questa figura a cui papa Francesco dedica un anno speciale di don Mario ANTONELLI Vicario Episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della Fede
A150 anni dalla proclamazione, per opera di Pio IX, a Patrono della Chiesa universale, Papa Francesco ci ricorda nella sua Lettera apostolica Patris corde (con cuore di padre), la figura di San Giuseppe e gli dedica un anno speciale, con indulgenza plenaria, fino all’8 dicembre 2021.
Proponiamo l'ascolto di un’aria di una voce solista: l’aria del soprano che è alla fine della Passione: è il momento della contemplazione di Gesù morto in croce.
Il testo messo a disposizione dall'Ufficio liturgico nazionale della Cei
Cari ragazzi, questo venerdì - 19 marzo - NON faremo la Via Crucis perché celebreremo solennemente la festa di San Giuseppe, sposo di Maria, il custode della Sacra Famiglia di Nazareth! Tra l’altro, è proprio quel san Giuseppe che noi ragazzi siamo abituati a invocare per chiedere il bel tempo.
Il Vicario generale colloca in un orizzonte di senso le disposizioni emanate per le celebrazioni della Settimana santa: «Allo smarrimento e alla sofferenza dell’anno scorso dobbiamo sostituire una rinnovata voglia di partecipazione alle celebrazioni»
I tecnici sono all’opera per rimontare l’organo della chiesa restaurato.
Troppe volte pensiamo che Dio faccia affidamento solo sulla parte buona e vincente di noi, mentre in realtà la maggior parte dei suoi disegni si realizza attraverso e nonostante la nostra debolezza
Accogliamo con gioia e gratitudine Leonardo, Arianna, Francesco, Giulia, Davide, Linda e Michele che hanno iniziato il loro servizio all'altare. Servire l'Altare è un grande privilegio. I Chierichetti sono ragazzi che abbracciano questo servizio perché ogni celebrazione si svolga al meglio e nulla sia improvvisato.