Un libro per riscoprire il Santuario di Carimate
Un libro per riscoprire il Santuario di Carimate
Il progetto del libro risale al 2017, l’anno in cui fu celebrato il 500° anniversario dall’ampliamento
Il progetto del libro risale al 2017, l’anno in cui fu celebrato il 500° anniversario dall’ampliamento, abbellimento e intitolazione della chiesa di Santa Maria.
Era infatti il 5 giugno del 1517 quando la chiesina fu dedicata a Santa Maria dell’Albero perché, dieci anni prima, precisamente il 20 giugno del 1507, la Madonna apparve tra le fronde di un castagno per rassicurare alcuni bambini che presto la carestia, di cui soffriva tutta la popolazione, sarebbe scomparsa. A quell’apparizione seguirono numerosi miracoli. La devozione ha attraversato i secoli tanto che gli ex voto fatti dai fedeli per le grazie ricevute è una pratica giunta fino ai giorni nostri.
“Sarà appassionante poter leggere in questo volume la ricostruzione della storia dell’Oratorio”, dice don Alberto Carlo Maria Colombo, responsabile della Comunità San Paolo della Serenza, di cui fa parte la parrocchia di Carimate: “Si scopriranno così figure dei Cavalieri Templari che abitarono Carimate e dedicarono la piccola chiesa alla Vergine, si scopriranno le vicende dei nobili Visconti, che nel 1345 costruirono su un ex fortilizio il loro castello accanto al Santuario e si presero cura del rifacimento della chiesetta in cappella gentilizia e del suo sostentamento nel tempo. Ma ciò che più mi appassiona e che penso sia uno dei contributi più interessanti di questo libro, per cui ringrazio i diversi autori, è il non aver trascurato l’aspetto spirituale di questo luogo sacro. L’aspetto spirituale, spesso dimenticato nelle ricostruzioni e analisi delle vicende storiche e artistiche di luoghi ed opere d’arte, è invece ciò che dà senso alla storia di un popolo legato a una visione religiosa della vita e della Storia”.