Il mese di ottobre, nella Chiesa italiana, è particolarmente dedicato alla preparazione e alla celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale che ricorre sempre nella penultima domenica del mese.

Non basta una generica preoccupazione per la famiglia nei grandi progetti pastorali. Abbiamo bisogno di un nuovo slancio missionario: non possiamo fermarci alle teorie, ma dobbiamo agganciarci ai problemi concreti delle persone

Con lo stesso sguardo di tenerezza e misericordia che aveva Gesù, la Chiesa vuole accompagnare le famiglie e fare sì che ogni famiglia sia un pilastro dell’evangelizzazione. Voglio dirvi una cosa: con il sacramento del matrimonio ogni famiglia riceve la Grazia per diventare una luce nel buio del mondo.

Quest'anno le due veglie saranno unite: lo scopo è quello di favorire la promozione tra i giovani di una sensibilità missionaria in particolare nei confronti dei coetanei.

Con una celebrazione eucaristica, domenica 17 ottobre, i vescovi di tutto il mondo inizieranno il percorso d’ascolto e discernimento nelle Chiese locali.

Anche per la nostra diocesi inizia il cammino sinodale come richiesto da Papa Francesco a tutte le chiese locali. In Duomo, l’Arcivescovo accoglierà e benedirà i rappresentanti dei Gruppi Barnaba che, nei decanati, secondo stile e processi di sinodalità, promuoveranno un rinnovato andare missionario delle comunità.

Qualcuno potrebbe pensare che il titolo di questo editoriale è una frase del parroco per farsi invitare a cena a casa vostra… no, non sono così spudorato. È la frase di Gesù rivolta a Zaccheo per dire che la salvezza arriva nelle nostre case, alle nostre famiglie

L'Arcivescovo ci consegna il suo Messaggio e ci invita a fare dell'oratorio un "paese" dove ragazzi e ragazze imparano ad aprirsi alla vita come dono di Dio, ad ascoltare la voce del Signore Gesù, ad andare lontano mettendo in pratica il comandamento dell'amore.

Momenti di gioco e incontri ma al centro della festa la santa Messa celebrata in Oratorio.

Inizio con la santa Messa alle ore 10:30 per proseguire con il pranzo, i giochi e l'iscrizione al catechismo in Oratorio.