Noi sacerdoti non abbiamo le forze per passare da tutte le famiglie della Comunità Pastorale per la benedizione prima di Natale. Don Materno, raggiunti gli 83 anni ci aiuta su tanti aspetti della pastorale (celebrare le Messe e confessare) ma non possiamo chiedergli di andare a benedire le famiglie. Don Giancarlo ha appena compiuto 78 anni e a quell’età può essere molto faticoso (psicologicamente oltre che fisicamente) uscire tutte le sere per le benedizioni. Don Mario, che a gennaio compirà 79 anni, ha vissuto un’estate faticosissima senza potersi riposare; è fisicamente troppo debole per poter girare Montesolaro per le benedizioni. A qualcuno potrebbe sorgere subito questa domanda: “E allora quest’anno ci saranno le benedizioni?” Prima di rispondere a questa domanda penso sia opportuno sostare un attimo e renderci conto che, se da una parte non sono diminuiti i compiti per i preti, anzi spesso sono aumentati, dall’altra parte l’età media del nostro clero continua ad aumentare (la qual cosa è anche un buon segno!). Questa situazione ci porta, spero, ad abbandonare “la visione del rimpianto ecclesiale”, quella per cui “una volta sì che i preti facevano tante cose…”. Era una stagione diversa in cui c’erano più preti e le situazioni non erano così complesse come lo sono oggi, basti solo pensare al problema che molte famiglie che hanno i bambini a catechismo non si pongono neanche il problema di non venire a Messa la domenica con i loro bambini. 

Non basta più guardare solo la propria parrocchia e dire “tanto io sono a posto, da me c’è un prete più giovane di quelli di cui sopra”; dobbiamo imparare sempre di più A CONSIDERARCI PARTE DI UNA COMUNITÀ DI QUATTRO PARROCCHIE e imparare a condividere le risorse che abbiamo. 

Solo con questo sguardo possiamo risolvere la questione iniziale. Quest’anno ci saranno ancora le benedizioni per tutte le famiglie della Comunità Pastorale. Non però tutte prima di Natale. Don Alberto ha iniziato a metà ottobre le benedizioni delle famiglie di Figino e le terminerà la settimana prima di Natale. Don Giancarlo, pur a fatica (e di questo lo ringraziamo pubblicamente), passerà dal 14 novembre a benedire le famiglie di Novedrate. Don Giacomo il 7 novembre inizia le benedizioni a Carimate e poi passerà dalle famiglie di Montesolaro presso le quali era già stato l’anno scorso. Don Mario non può andare in giro per le benedizioni. Noi preti della Comunità Pastorale passeremo a benedire le famiglie di Montesolaro, nel periodo intorno a Pasqua. Saremo in tre preti ad aiutare a benedire Montesolaro al posto di don Mario. Il momento della benedizione delle famiglie è un momento prezioso per pregare insieme e per ricordare che Dio benedice le famiglie. Il Signore è presente nella vita delle famiglie, nel volersi bene, nell’educare i ragazzi e farli crescere, nel seguire gli anziani, nel prendersi cura gli uni degli altri. È importante ricordarcelo perché a volte gli affanni della vita, le corse, le preoccupazioni rischiano di farci dimenticare che Dio è presente nella nostra vita, nelle famiglie. 

Il momento della benedizione è anche occasione per poter parlare con un sacerdote e confidare eventualmente le preghiere che più si hanno a cuore. 

Vi affido anche l’intenzione di pregare per la nostra Comunità Pastorale perché possiamo avere un cuore sempre più grande che sappia guardare non solo alla propria parrocchia ma anche prendersi a cuore il cammino di tutta la Comunità Pastorale.