La notizia del Suo arrivo nella nostra Comunità Pastorale San Paolo della Serenza ci ha riempito di gioia. L'arrivo di un sacerdote è sempre motivo di riconoscenza verso Dio e l'inizio di un nuovo percorso. Nel nostro cammino di fede, il libro dei Salmi ci è sempre stato d'aiuto per la crescita spirituale. Come ci ricorda lo scrittore ebreo Nathan André Chouraqui «Nasciamo con questo libro nelle viscere [...] centocinquanta canti, [...] specchi delle nostre rivolte e delle nostre fedeltà [...]. Più che un libro, un essere vivente che parla [...] che risuscita e canta, sulla soglia dell'eternità». Queste belle preghiere, cantate e suonate, esprimono il continuo desiderio di dialogo con il Signore. 

Abbiamo scelto per Lei il Salmo 23. È la preghiera di chi si sente amorevolmente seguito nel proprio cammino e bene accolto all'arrivo. Il testo ci ricorda che, come un pastore ama ed aiuta, a una a una, le sue pecore, così Dio Padre ama ed aiuta tutti noi. Dio conosce ognuno di noi per nome, ci preserva dai pericoli, ci prende sulle spalle quando siamo stanchi e ci conduce lungo sentieri di pace. Ha cura di noi e ci ristora. Solo del Signore possiamo fidarci. 

Sentirsi amati dal Signore è una grande sicurezza, ci aiuta a superare gli ostacoli, ci dà una mano per affrontare le avversità. È confortante sapere che Dio, Buon Pastore, è il bastone al quale possiamo appoggiarci ogni giorno. Il Buon Pastore è anche il sacerdote, un uomo di Dio che si dona per il bene dei suoi fedeli. È il più grande tesoro che Dio possa regalare ad una comunità ed uno dei doni più preziosi della misericordia divina. È una guida che ha il coraggio di indicare, alla luce della fede, il cammino da seguire e sa dire la verità con amore. È colui che ama tutti ed ha un posto speciale nel suo cuore per i più piccoli ed i più bisognosi. 

Noi tutti Le saremo vicini e percorreremo insieme, con speranza, questo nuovo viaggio, sicuri dell'Amore che Dio ha per tutti noi.

(Emily Dickinson)