Sommario:
Papa Francesco spiega che gli angeli consolatori hanno il volto di nipoti, familiari e amici, e ribadisce che la vocazione della Terza età è “custodire le radici , trasmettere la fede ai giovani e prendersi cura dei piccoli”
Concessa i nonni, agli anziani e a tutti i fedeli che, motivati dal vero spirito di penitenza e carità, parteciperanno alla Celebrazione Eucaristica e ai fedeli che dedicheranno del tempo adeguato a visitare in presenza o virtualmente i fratelli anziani bisognosi o in difficoltà.
Un’occasione per vivere la «Chiesa in uscita». A causa delle restrizioni per la pandemia, anche dove la situazione sanitaria è in miglioramento e permetterebbe di recarsi in chiesa, Molti anziani sono ancora spaventati la situazione sanitaria ecco l'invito a nipoti a recarsi a consegnare il messaggio del Papa ai propri nonni o cercare anziani soli per un gesto di vicinanza.
Nel paese natale di don Gianola l’Arcivescovo ha presieduto i funerali del sacerdote ambrosiano vittima in settimana di una sciagura in montagna. Pubblichiamo la sua omelia
“L’amore tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. Tutto! Qualsiasi cosa! È amore nonostante tutto. Amare vuol dire rallegrarsi per l’altro, per i suoi successi. Quant’è importante insegnare ai bambini a festeggiare la gioia degli altri! Un compleanno, una conquista!
Sul tema «Faccio nuove tutte le cose», edizione interamente online, con i quattro incontri proposti due volte, pomeriggio e sera nello stesso giorno
La Presidenza invita le comunità ecclesiali italiane a pregare per i migranti, in particolare per coloro che perdono la vita nella traversata nel Mar Mediterraneo
In futuro, quando si scriverà la storia dei nostri giorni, che si dirà di noi? Che siamo stati capaci di speranza oppure che abbiamo messo la nostra luce sotto il moggio? Se saremo fedeli al nostro battesimo, diffonderemo la luce della speranza.
Il loro motto è anzitutto un invito a CAMMINARE: potremmo leggerlo come un invito a non essere troppo sedentari, a non vivere la vita come una ricerca di sistemazione personale, ma di sentirsi sempre in cammino,
“Siate forti, ragazzi, perseverate nella fede, nell’amicizia con Cristo e nella fedeltà alla Chiesa, nostra madre e maestra”. Questo l’invito che don Giacomo ha rivolto ai ragazzi hanno celebrato la loro Professione di Fede, davanti a Dio e alla Comunità cristiana.