Indulgenza Plenaria dal 12 settembre al 12 ottobre 2021

Durante le confessioni di quest’anno mi sono accorto come parroco di quanto la Grazia del Signore stia lavorando nella Comunità. 
È la Grazia del Signore, accolta dal cuore libero dei fedeli, la forza che trasforma i cuori e la Comunità. 
Dar spazio alla Grazia è il modo per favorire un cammino sempre più cristiano della nostra Comunità: la vita cambia e diventa testimonianza sempre più luminosa della sequela del Signore Gesù, le relazioni diventano capaci di perdono reciproco e di cura per l’altro (in particolare per chi più ha bisogno), la Comunità propaga così il buon profumo del Vangelo.
Per favorire un abbondante dono della Grazia (che poi dipende da noi accogliere!) ho fatto domanda, attraverso la Curia della nostra diocesi, alla Penitenzieria Apostolica chiedendo che per l’occasione della consacrazione della chiesa San Michele ci fosse la possibilità per i fedeli di ottenere l’indulgenza plenaria. 
La risposta è stata positiva: per tutto il mese successivo alla consacrazione della chiesa ogni fedele che entri a San Michele o in una delle Chiese della Comunità Pastorale può ricevere l’indulgenza plenaria.
Sono contento come parroco che la nostra Comunità possa ricevere questa Grazia sovrabbondante.

DON ALBERTO

Indulgenza plenaria


Che cosa è

  • Quando commettiamo un peccato noi rompiamo il legame con Dio e con i fratelli. La confessione sacramentale rimette la colpa dei peccati commessi. Ma la vita spirituale di chi ha commesso il peccato, pur avendo ricevuto il perdono sacramentale, resta indebolita dalle conseguenze del peccato (questo indebolimento è detto “pena temporale”). 
  • L’indulgenza stimola il fedele alla preghiera e a compiere opere di bene: questo purifica la vita spirituale dalla pena temporale. L’indulgenza plenaria purifica completamente le pene temporali. La confessione sacramentale, rimettendo la colpa, dona slancio per la vita spirituale del fedele; l’indulgenza plenaria, cancellando le pene temporali, dona uno slancio spirituale ulteriore alla vita del fedele.

Come si ottiene

  • Per chi ha la possibilità entrando in chiesa parrocchiale San Michele, o in una delle altre Chiese Parrocchiali della Comunità, nel periodo dell’indulgenza plenaria collegata alla consacrazione della chiesa e recitando la preghiera per il Papa (Padre Nostro, Ave Maria e Gloria), recitando il Credo, e ricevendo la confessione sacramentale e la Comunione eucaristica (che si possono anche ricevere una settimana prima o dopo aver recitato la preghiera per il Papa).
  • L’indulgenza la si può applicare a sé stessi o a un defunto come preghiera di suffragio.
  • Si può ricevere l’indulgenza plenaria una volta al giorno; ripetendo la Comunione e la preghiera per il Papa e il Credo su più giorni si può ottenere una indulgenza per ciascun giorno.
  • Per gli ammalati di tutta la Comunità Pastorale che non possono recarsi in nessuna chiesa parrocchiale possono riceverla stando a casa recitando la preghiera per il Papa e il Credo.

Il periodo

  • Visitando la chiesa parrocchiale San Michele dal 12 settembre 2021, fino alla mezzanotte del 12 ottobre (giorno della memoria liturgica del beato Carlo Acutis) si può ottenere l’indulgenza plenaria.


 

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