Per una ecologia integrale
Per una ecologia integrale
Commento di don Alberto alla Lettera dell'Arcivescovo per il tempo di Pentecoste
- Nella prima parte della lettera per il tempo dopo Pentecoste, il nostro Arcivescovo Mario scrive:
«I mesi del tempo dopo Pentecoste sono propizi alla riflessione e alla revisione critica del rapporto con l’ambiente di tutti noi… Propongo pertanto che questo tempo sia messo a frutto anche per la recezione dell’insegnamento sull’ecologia integrale. Si tratta di leggere e “fare” i testi di papa Francesco [in particolare viene ricordato l’enciclica Laudato sì]. Nei documenti del magistero del Papa, infatti, non sono presentati solo concetti, ma esperienze praticabili che dall’azione conducono anche alla riflessione sapienziale e costruiscono relazioni, progetti economici, riforme politiche. Dovremmo inoltre trovare il modo di valorizzare associazioni professionali e di volontari che vivono con una premura umanistica il rapporto con l’ambiente.»
Il concetto di ecologia integrale è stato sviluppato da papa Francesco nell’enciclica Laudato sì indicando con esso il principio che tutto è connesso: la vita umana, le relazioni sociali, la tutela dell’ambiente. Ad esempio: pensare di risolvere il problema del riscaldamento globale non può prescindere dal toccare gli stili di vita della società. In particolare il papa esprime questo importante concetto: una società sa ascoltare il grido dei poveri se è capace di prendersi cura dell’ambiente in cui vive.
La nostra Comunità Pastorale ha il dono di essere immersa in un contesto naturalistico di particolare importanza. Per la sua bellezza, che tutti ammiriamo e siamo chiamati a custodire, e anche per il lavoro di chi coltiva la terra, se ne prende cura, la protegge. Penso alla ricchezza dei boschi che attorniano i nostri paesi, i torrenti (tra cui il Serenza che dà nome alla nostra Comunità Pastorale), gli allevamenti di mucche, galline, animali da cortile. Le cascine dei nostri paesi sono dimore per le famiglie in equilibrio con i ritmi della natura, luoghi di solidarietà, incontro tra generazioni diverse.
Non sono pochi coloro che lavorano la terra e curano allevamenti di animali. Le associazioni dei produttori agricoli, e i volontari che si occupano del territorio.
L’Arcivescovo chiede di valorizzare associazioni professionali e di volontari che si occupano dell’ambiente.
- La nostra Comunità Pastorale può ignorare questa richiesta del nostro Arcivescovo?
- E poi una domanda importante: “come valorizzare le associazioni professionali e i volontari presenti nel nostro territorio?
- È sufficiente la festa del Ringraziamento che si fa a fine Novembre?
Vorrei sollecitare da parte della Comunità: riflessioni e proposte.
- Vi invito a scrivere vostre considerazioni e mandarmele via mail (donalbertocolombo@gmail.com).
- Se ci fosse bisogno potremmo organizzare una serata a tema.
- All’occorrenza anche una seduta del Consiglio Pastorale potrebbe essere dedicata a questo tema.
Carissimi amici della Comunità, che ne dite?
Don Alberto
Segnalateci la vostra associazione, il gruppo, i volontari ... che di occupa della salvaguardia del nostro territorio della Serenza o che ha a cuore l'ambiente.
Potete inviarci i vostri contatti a:
- comunitasanpaoloserenza@gmail.com
- whatsapp 331.1841494