La cultura della cura come percorso di pace
La cultura della cura come percorso di pace
1 GENNAIO 2021 • ore 18:00 Santa Messa in diretta streaming per la Comunità
«Il 2020 con la grande crisi sanitaria del Covid-19 e altri eventi, che hanno segnato il cammino dell’umanità nell’anno trascorso, ci insegnano l’importanza di prenderci cura gli uni degli altri e del creato, per costruire una società fondata su rapporti di fratellanza. Perciò ho scelto come tema di questo messaggio: La cultura della cura come percorso di pace. Cultura della cura per debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi spesso prevalente”.»
Con queste parole introduttive papa Francesco ci consegna il suo messaggio per la 54° Giornata mondiale della pace.
Lunedì 1° gennaio tutta la Comunità Pastorale si unirà in preghiera nella Celebrazione che don Alberto celebrerà alle ore 18:00 in diretta streaming.
Vogliamo esprimere così l’impegno di essere costruttori di pace in spirito di comunione nel Signore.
Per tutti noi che ci riconosciamo in Cristo, offrire la pace è annunciare Cristo stesso e testimoniare il suo Vangelo che è Vangelo di Pace.
Diretta video sul canale youtube della Comunità Pastorale 
Lumino per la pace.
Su invito della Caritas della Comunità Pastorale il 1° gennaio alle 20:30 invitiamo ad accendere il lumino sul davanzale della finestra ci casa nostra e unirci nella preghiera recitando la preghiera:
Signore, in questo tempo,
nel quale la barca dell’umanità,
scossa dalla tempesta della crisi,
procede faticosamente in cerca di un orizzonte
più calmo e sereno,
aiutaci a navigare con il “timone” della dignità
della persona umana
e la “bussola” dei principi sociali fondamentali.
Come cristiani,
vogliamo tenere lo sguardo rivolto
alla Vergine Maria,
Stella del mare e Madre della speranza.
Tutti insieme dobbiamo collaborare
per avanzare verso un nuovo orizzonte
di amore e di pace, di fraternità e di solidarietà,
di sostegno vicendevole e di accoglienza reciproca.
Senza cedere alla tentazione
di disinteressarci degli altri,
specialmente dei più deboli,
aiutaci ad impegnarci ogni giorno concretamente
per formare una comunità composta da fratelli
che si accolgono reciprocamente,
prendendosi cura gli uni degli altri.
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