I nuovi orari festivi delle S. Messe
I nuovi orari festivi delle S. Messe
Le scelte del Consiglio Pastorale
Carissimi parrocchiani,
lo scorso 4 febbraio ci siamo riuniti come Consiglio della Comunità Pastorale e abbiamo ragionato a lungo su una tematica molto importante: la celebrazione dell’Eucaristia domenicale nelle quattro parrocchie.
Affinché le celebrazioni eucaristiche domenicali siano davvero il punto più alto del ritrovarsi come Chiesa, c’è bisogno di tutti. Ognuno di noi deve sentirsi responsabile di dover contribuire alla celebrazione, partecipando innanzitutto, ma anche curando la liturgia, i canti, le letture, la preparazione dell’altare, tutti aspetti che concorrono a celebrare con partecipazione e pienezza di significato il sacramento dell’eucaristia.
Come è ormai evidente per tutti, il numero dei sacerdoti è in costante diminuzione e questo comporta che, nonostante la fortuna di avere ancora 5 sacerdoti, la diocesi non potrà inviare forze nuove. La presenza del sacerdote sarà ancora garantita ma si è avvertita la necessità di ridisegnare lo schema complessivo degli orari delle sante Messe domenicali, per poter far fronte a tutte le celebrazioni, senza cambiare in maniera drastica le abitudini delle nostre comunità.
Questi cambiamenti, che in realtà tolgono una sola celebrazione e spostano di poco alcuni orari, sono stati a lungo valutati e discussi sia all’interno della Diaconia sia durante l’ultimo Consiglio pastorale. La soluzione identificata è frutto dell’ascolto dei segni dei tempi e dell’aiuto dello Spirito Santo.
In concreto, dalla prima domenica di Quaresima, e cioè dall’8-9 marzo le parrocchie avranno queste celebrazioni:
SMA
Figino Serenza
- SABATO ore 17:30
- DOMENICA ore 10:00 • ore 18:00
SDC
Novedrate
- SABATO ore 17:30
- DOMENICA ore 08:00 • ore 10:00
SGMI
Carimate
- SABATO ore 18:45
- DOMENICA ore 08:30 • ore 11:15
BVA
Montesolaro
- SABATO ore 18:45
- DOMENICA ore 08:00 • ore 11:15
Di fronte a esigenze così concrete, confidiamo che la Comunità risponda con la massima comprensione e accoglienza nei confronti di un percorso necessario volto alla proposta più ampia di partecipazione alle celebrazioni eucaristiche domenicali.
