Diamo spazio alle Parole
Diamo spazio alle Parole
Presentato il progetto che coinvolgerà le nostre 4 parrocchie
Nel nostro territorio, caratterizzato dal genio di idee sempre nuove e dal produrre qualcosa di concreto nell’immediato, ci si accorge dell’urgenza diffusa di raccontare il vissuto e di abitare gli spazi.
Non basta occupare uno spazio fisico ma è necessario abitare e per fare questo occorre uscire da sé stessi e accogliere chi vive con me, allora, diventa vero che: «Ho bisogno di essere accanto ad altri per condividere qualcosa che supera l’individualismo, per condividere un’esperienza che va oltre la propria individualità…» .
Questo è il sentimento che ci ha spinto a partecipare al bando “Porte Aperte” di Fondazione Cariplo per rilanciare le nostre realtà oratoriane, facendo rete sul territorio che attende solamente di unire le forze per garantire un futuro insieme ai più giovani.
Le nostre comunità hanno la grande fortuna di avere spazi belli, curati e votati all’educazione dei ragazzi. Spazi in cui è assolutamente necessario incontrarsi tra generazioni, aprire gli orizzonti e formare i ragazzi di oggi e gli adulti di domani; spazi in cui sperimentare la necessità di diventare adulti incrementando entusiasmo, desiderio di vita piena, assunzione di responsabilità e comprensione della complessità. Spazi aperti, accoglienti, dove ragazze e ragazzi si sentano a casa e possano sperimentare gioie, felicità, ma anche errori e fallimenti imparando che vivere significa tutto questo.
Oratori che vogliamo siano sempre più case aperte che possano ospitare iniziative e riletture personali oltre che di gruppo. Raccontare non significa semplicemente dire qualcosa avvenuto nel passato, ma rileggere ciò che si fa per orientare il presente e il futuro introducendo scelte e riflessioni profonde che donano senso al vissuto di ciascuno di noi.
Raccontare significa predisporsi all’ascolto ed è qui che entra in gioco la componente indispensabile del progetto “Diamo Spazio alle Parole”: lo scambio intergenerazionale tra chi si sente sempre più spaesato in un contesto del tutto diverso dai tempi passati e chi vive la giovinezza in un contesto estremamente favorevole e, allo stesso tempo, complesso.
Tanti sono gli elementi di congiunzione se osserviamo il fenomeno con serietà. Bisogno di educare alle domande, di comprendere, di stare insieme condividendo, di riscoprire la comunità educante e di ritrovare l’entusiasmo (permettetemi di dire che espressioni come: «Stai nel Chill» pronunciate da ragazzi preadolescenti o adolescenti, devono far pensare tanto! Non è possibile che nella stagione della vita dove un soggetto deve dare sfogo alle passioni, ai bisogni e ai desideri… si possa risolvere tutto dicendo di stare calmi, rilassati e, senza troppo impegno, ragionare il minimo indispensabile!)
Giovani e adulti che si mettono insieme per fare la fatica di pensare, di sorpassare luoghi comuni e pregiudizi favorendo l’impiego dei talenti (che sono tantissimi!)
Tutte queste considerazioni pratico-teoriche troveranno concretezza nel bollettino della Comunità Pastorale San Paolo della Serenza che mensilmente si andrà a comporre e stampare in cartaceo, oltre che in versione digitale.
Il bollettino, al quale bisognerà dare un nome, fungerà da strumento per raccontare la vita comunitaria: di ciascuna parrocchia, della comunità pastorale nella sua interezza, della comunità giovanile delle nostre quattro parrocchie e sarà uno strumento utile per dire ciò che più si ha nel cuore, raccontando impiegando tantissime modalità (fotografie, articoli, impressioni scritte di ciò che si vive…).
Concretamente l’idea è quella di garantire giorni di apertura degli oratori con spazi “a misura di ragazzo” dove studiare, incontrarsi e trovare figure adulte disposte a mettersi in gioco trascorrendo il tempo e testimoniando umanità compiuta (a proposito di queste figure siamo anche alla ricerca di un educatore o un’educatrice adulto/a che possa dedicarsi alle quattro parrocchie nell’arco della settimana assicurando una presenza di qualità). Oltre a tenere aperti gli oratori il progetto “Diamo Spazio alle Parole” prevede anche la creazione di laboratori pratici per ottenere nuove competenze (ad esempio il laboratorio di fotografia o di creazione di podcast) e favorire una rilettura del vissuto da parte di ogni ragazza e ragazzo che vorrà portare a parola ciò che di norma non viene preso in considerazione. Inoltre, il progetto prevede un filone di incontri formativi per genitori, adulti, educatori, catechisti, allenatori e per tutti coloro che operano nella nostra comunità pastorale.
Perciò, l’intento di questo rilancio che nasce dalla nostra Comunità Pastorale in sinergia con l’associazione Natur& Onlus di Seveso, vede impegnata tutta la comunità educante e sarà un grande stimolo per camminare su vie nuove facendo fatica e ottenendo risultati inaspettati. Aiutiamoci a pensare, a mettere in discussione e a contrastare la superficialità con la quale affrontiamo discussioni ed elaboriamo giudizi. L’oratorio è comunità e la comunità siamo noi!
Buon cammino insieme.