«Il nuovo anno sia occasione di speranza e di gioia»
«Il nuovo anno sia occasione di speranza e di gioia»
Auguri
«Buon anno a tutti, sia un pellegrinaggio della speranza e un tempo per essere felici di vivere e di generare vita»: così l’Arcivescovo nel suo messaggio augurale di fine anno ai fedeli ambrosiani.
Monsignor Delpini riflette sul modo di vivere il tempo: per alcuni è «una durata, qualcosa che passa, che stanca, che logora, che fa invecchiare…»; per altri è «un ciclo che si ripete», fino a provocare «noia». Invece «noi cristiani viviamo il tempo come occasione – puntualizza -. Ogni giorno è una possibilità di scegliere, è un’occasione per fare del bene, per respingere il male, per costruire la pace, per costruire rapporti di fraternità».
Allora, perché il tempo non sia «quella durata che ci stanca» e «quella ripetizione che ci annoia», l’Arcivescovo ricorda il Giubileo appena inaugurato – «l’Anno Santo, l’anno della remissione delle pene, l’anno dei pellegrinaggi» – e nel suo augurio richiama due parole. La prima è «speranza»: «Ogni giorno è un’occasione per ascoltare la promessa e mettersi in cammino come pellegrini della speranza». La seconda è riposo: un modo di vivere il tempo «che consenta di fare spazio alla gioia e alla festa».