Su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse
Su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse
Editoriale di don Alberto
Teniamo lo sguardo su Gesù. È lui la luce che vince le tenebre. Le tenebre del nostro cuore, le tenebre del peccato, le tenebre di chi pensa di non aver bisogno di nessuno, le tenebre di chi pensa di salvarsi da solo, le tenebre della violenza, della guerra, dello sfruttamento dei paesi poveri. Inizia in questi giorni il Giubileo 2025 che papa Francesco ha voluto avesse il titolo di “pellegrini di Speranza”.
Qual è la Speranza cristiana che dobbiamo custodire nel cuore? Non semplicemente “speriamo che domani il mondo vada meglio di così…” , ma: “il Signore ha promesso una pienezza di comunione tra noi e il Padre.
Questa promessa si avvera fin d’ora nel vivere fraternamente e si compirà nella vita eterna. Noi siamo destinati a una vita che non muore più!”.
Mi auguro che la nostra Comunità Pastorale sappia vivere l’anno del Giubileo accogliendo i doni di grazia che il Signore vorrà donarci e facendo gesti concreti di fraternità.
Quali saranno questi gesti concreti? Nel cammino della nostra Comunità cercheremo di capire cosa ci chiede lo Spirito Santo oggi a noi in questo mondo che viviamo e individueremo dei gesti da compiere.
A nome di tutti i sacerdoti e i consiglieri del Consiglio Pastorale e dei Consigli Affari Economici: auguri di buon Natale e di felice anno nuovo!
