Giovedì 14 Novembre ricorreranno gli 80 anni dall’istituzione della Giornata del Voto voluta su espresso desiderio dall’allora Sua Eminenza Rev.ma il Cardinal Ildefonso Schuster per preservare Figino Serenza dai bombardamenti bellici della seconda guerra mondiale. Allora, nel cuore di Figino, era attiva la Ferriera Orsenigo che aveva ottenuto delle commissioni belliche dal governo tedesco il quale, nel 1943, rilasciò una Dichiarazione di protezione che permise all’azienda di poter lavorare a pieno ritmo durante tutto il periodo di guerra evitando a molti dei suoi operai di raggiungere i luoghi di combattimento, in quanto ritenuti fondamentali per l’andamento della produzione bellica. Alla fine dell’anno 1944, in piena Repubblica di Salò e quando ormai si andava delineando chiaramente la sconfitta delle potenze dell’Asse cui apparteneva l’Italia, si intensificarono i bombardamenti delle forze Alleate sulla città di Milano e sugli obiettivi bellici sparsi nel territorio circostante. Le persone più anziane ricorderanno ancora la sirena della Ferriera Orsenigo che in quel periodo, sia di giorno che di notte, avvertiva i Figinesi degli attacchi aerei alleati. Due eventi tragici hanno preceduto la scelta di affidarsi alla protezione della Madonna di San Materno: due incursioni aeree su Erba, compiute il 30 settembre e il 1° ottobre 1944, che avevano di mira un deposito di carburante tedesco e che provocò la morte di 86 persone per un tragico errore nello sganciamento delle bombe, e il bombardamento del quartiere Gorla di Milano avvenuto il 20 ottobre 1944 che provocò la morte di 184 bambini distruggendo una scuola elementare.  Alla luce di questi tragici eventi si comprendono meglio le ragioni che hanno spinto la Comunità cristiana di allora, ispirata dal Cardinal Schuster, di affidarsi alla protezione di Maria facendo “voto di celebrare ogni anno il 14 Novembre, una giornata intiera di Santi Rosari con turni di preghiera dall’alba alla sera e solenne Santa Messa votiva”. Per ricordare gli eventi di allora, martedì 12 Novembre alle ore 21,00 in Santuario si parlerà de “L’origine della Festa del Voto” ripercorrendo i fatti e gli avvenimenti che hanno spinto il Parroco di allora, Don Ercole Terruzzi, ad istituire la Giornata del Voto.