Giornate Eucaristiche Comunitarie
Giornate Eucaristiche Comunitarie
La Speranza e le Speranze
Il Giubileo ordinario del 2025 è ormai alle porte. Come prepararsi a questo evento così importante per la vita della Chiesa se non attraverso la preghiera? L’anno 2023 è stato destinato alla riscoperta degli insegnamenti conciliari contenuti soprattutto nelle quattro costituzioni del Vaticano II. È un modo per mantenere viva la consegna che i padri radunati nel Concilio hanno voluto porre nelle nostre mani, affinché, attraverso la sua attuazione, la Chiesa potesse ringiovanire il suo volto e annunciare con un linguaggio adatto la bellezza della fede agli uomini e alle donne del nostro tempo. Ora per la nostra comunità pastorale si apre un momento prezioso: le giornate eucaristiche, dette comunemente SS. Quarantore. Se il tema del giubileo è la speranza, ci domandiamo:
- abbiamo speranza o l’abbiamo persa?
- In che cosa speriamo, in chi speriamo?
- Dove troviamo oggi motivi di speranza?
- Gesù ha sperato?
Trovo una riflessione attuale dalle parole del Card. Comastri riguardo una pagina evangelica che può essere utile riprendere in uno dei momenti privati davanti all’Eucaristia. Le speranze di un padre di famiglia, di ogni padre di famiglia, di un padre di famiglia che spera. Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre dammi la parte del patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Seguiamo il movimento delicato della parabola. Al centro c’è un padre con una sorte che sembra tragica: egli ha due figli. Il più giovane ha l’insolenza di esigere l’eredità quando il padre è ancora in vita. C’è una crudeltà spaventosa: per questo figlio il padre è come morto, anzi questo figlio uccide il padre dentro di sé. A lui interessa soltanto l’eredità. E il padre (immaginiamo con quale interiore lacerazione) è costretto a lasciar fuggire il figlio. Questo padre, infatti, ama veramente e non può permettersi di obbligare il figlio ad amarlo perché l’amore non può essere comandato! Il figlio se ne va e il castello sognato diventa una vita insieme ai maiali: è sempre così. Il male è male perché fa male! Presto il sogno finisce: lontano da casa si sta male. Lontano dal padre la vita è amara, l’alternativa della casa è il porcile. La fuga si trasforma in nostalgia. Nostalgia di che cosa? Nostalgia del padre? Nostalgia di un abbraccio? Nostalgia di una riparazione? No, la parabola non racconta questi sentimenti, essa dà una fotografia piuttosto scialba del figlio più giovane. “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame. Mi alzerò e andrò da mio padre” In questo figlio non c’è il rammarico di aver fatto soffrire il padre, c’è solo un inizio di pentimento e si incammina lentamente verso la casa da cui era uscito correndo. Ma ecco il fatto imprevedibile. Ecco la novità inattesa, la novità che scuote il cuore del figlio: “Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò”. Com’è imprevedibile questo padre. Facciamo festa. Un padre che resta incrollabilmente padre, con una riserva inesauribile di amore, sa soltanto amare e ama totalmente e senza condizioni perché l’amore vero è necessariamente massimalista e incondizionato. Questo padre è Dio. Speriamo ancora che Dio per tutti noi sarà così oppure abbiamo la certezza che Dio è davvero così? Non è una ipotesi (o una speranza) ma una certezza. E sarà così anche per noi negli ultimi momenti del nostro pellegrinaggio su questa terra. In un clima di silenzio davanti all’Eucaristia lasciamo scivolare dentro di noi questa consapevolezza.
Don Aurelio
Appuntamenti di Comunità
Venerdì 8 novembre
- ore 20:30 S. Messa per tutta la comunità in chiesa BVA concelebrata da tutti i preti
Sabato 9 novembre
- dalle 21:45 Adorazione Eucaristica notturna per tutta la comunità presso la Cappella dell'Oratorio S. Giovanni Bosco di Novedrate
Domenica 10 novembre
- ore 15:30 Adorazione Eucaristica, Preghiera per la pace per tutta la comunità e
Benedizione Eucaristica a conclusione delle Quarantore in chiesa SMA