In occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo

La festa della Comunità Pastorale S. Paolo della Serenza, nata il giorno sabato 31 ottobre 2009, cade il giorno liturgico in cui si ricorda S. Paolo: il 29 giugno. Con più esattezza il 29 giugno si ricorda S. Pietro e S. Paolo. Quest’anno la festa sarà in oratorio San Giovanni Bosco di Novedrate. Celebreremo la S. Messa alle ore 18:00 (l’unica Messa della Comunità in quella domenica pomeriggio, e quindi non ci sarà a Figino) presieduta da don Giancarlo Brambilla e concelebrata dai preti della Comunità Pastorale. Sarà animata musicalmente dai cori delle quattro parrocchie, e anche il servizio liturgico sarà affidato a chierichetti, cerimonieri e lettori delle quattro parrocchie.
Al termine della S. Messa ci sarà la possibilità di fermarsi all’apericena. Cos’è l’apericena? Una cena a base di insalata di riso, pasta fredda, affettati, sfiziosità. Una cena semplice ma familiare.
Celebriamo la S. Messa e ceniamo insieme: un modo spiritualmente e umanamente ricco per dire la bellezza del far parte della Comunità.
Don Giancarlo è stato ordinato prete il 29 giugno del 1969, il giorno dei Santi Pietro e Paolo. La prima Messa l’ha celebrata a Concorezzo, suo paese natale, il 30 giugno del 1969. Aveva 24 anni, i 25 anni li avrebbe compiuti di lì a poco: il 3 novembre del 1969. Così il 30 giugno prossimo festeggeremo i 55 anni dalla prima S. Messa e il prossimo 3 novembre festeggeremo l’80° compleanno.
Al centro della festa della Comunità c’è don Giancarlo. Per chi non lo conosce bene è un prete di poche parole, con la battuta sempre pronta, e se c’è qualcosa che non è secondo il suo schema, all’inizio sbuffa, ma poi ubbidisce. Uomo capace di vivere con grande sobrietà: d’inverno lo trovate in chiesa con il cappellino di lana, per ripararsi dal freddo. (C’è chi dice di aver intravisto tra le colonne della chiesa anche una piccola colonia di pinguini…).
D’estate state pure sicuri di trovarlo immancabilmente in oratorio con i bambini (grande spirito del don!) scherzando con chi gli capita a tiro ma sempre capace di suscitare sorpresa e sorriso con le sue parole che a volte spiazzano e a volte rassicurano. Tanti, forse tutti a Novedrate, conoscono e ammirano don Giancarlo: quando passa in bici non c’è chi non lo saluti. Tra i primi a ricevere le sue cure di prete ci sono gli ammalati. Lo attendono volentieri e con discrezione sa farsi presente nelle case di tutti. Da quest’anno io e don Riccardo abbiamo iniziato ad aiutarlo a benedire le case dei novedratesi (nel periodo che precede la Pasqua): abbiamo così potuto constatare di persona quando don Giancarlo sia legato ai novedratesi e quanto i novedratesi siano legati a lui! Ad esempio: immancabilmente a me e a don Riccardo veniva chiesto come mai non era venuto il don Giancarlo, “per aiutarlo, visto che quest’anno compie 80 anni!” rispondevamo, e immancabilmente tutti chiedevano il calendarietto del don Giancarlo. Qualcuno con la serie di calendarietti appesi ben in vista in casa; chi con il calendarietto appeso alla macchina di lavoro in bottega; chi nel portafoglio. Insomma il calendarietto dell’anno in corso abbiamo capito che non può mancare.
Desideriamo ringraziare di cuore don Giancarlo per la sua passione verso la gente che gli è stata affidata, per il suo sguardo paterno verso tutti, e per la fede che sempre l’ha accompagnato con perseveranza nella vocazione sacerdotale. Grazie don Giancarlo!
Don Alberto

 

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