Lunedì inizia la bellissima esperienza dell'Oratorio feriale

Lo spirito con il quale iniziamo è ben descritto nel sottotitolo della proposta diocesana dell’Oratorio Feriale: “VIA VAI. Mi indicherai il sentiero della vita”.
Indicare un sentiero ben preciso nel contesto in cui siamo è questione abbastanza coraggiosa, ma vedete, credo che il sentiero sia ben tracciato e visibile già nelle nostre comunità.
Dobbiamo continuare a percorrere il sentiero del dono che vede coinvolte molte persone che desiderano mettersi in gioco per i più piccoli. Ragazze, ragazzi e adulti tutti uniti, disposti a darsi da fare perché a loro volta hanno ricevuto tanto da altri.
Mettersi in gioco concretamente ricevendo tanto dai più piccoli, dai coetanei e dai più adulti, perché si condivide la vita e non ideali astratti di chi vuole solamente offrire un servizio per guadagnare qualcosa o per dare lustro a una istituzione che, senza ricambio generazionale, si avvia alla conclusione.
Le nostre comunità cristiane nella grande Comunità Pastorale sono libere dai tanti legami che possono ingabbiarci. Le nostre comunità traggono il beneficio dalle relazioni che si intessono e che ci permettono di dire: «A me tu interessi perché non mi fermo all’apparenza di ciò che fai vedere o di ciò che dici di te stesso».
Ecco il valore aggiunto dell’estate che ci apprestiamo a vivere!
«Mi indicherai il sentiero della vita».
Il sentiero della vita è la condivisione e la testimonianza reciproca che viviamo costantemente, è l’accorgersi dell’altro e permettere di far vivere una giornata o un pomeriggio di gioia profonda. Mi permetto di ricordarci che per qualche famiglia è un bel “respiro” poter donare almeno un pomeriggio di normalità ai propri figli; è commovente accorgersi di quante persone tra noi si diano da fare affinché nessuno rimanga indietro solo perché vive momenti di difficoltà in famiglia!
La comunità intera che educa e che traccia il sentiero della vita ci ricorda che Uno solo è la Via, la Verità e la Vita e nessuno deve essere escluso dall’incontro con il Signore Gesù.
Gambe in spalla allora! Abbiamo da percorrere un bel sentiero che ci porterà a stancarci, a gioire, ad abbatterci, a rialzarci e a cambiare, ma quando arriveremo in vetta vivremo la soddisfazione di non aver dimenticato nessuno e di aver amato tutti.
Sentiamo su di noi lo sguardo amoroso di Dio, non mettiamo freno alla creatività dei ragazzi ed affiniamo lo sguardo per guardare al sentiero della vita… lì troveremo il Signore ad aspettarci!
Buona estate a tutti.

Don Riccardo
 

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