È un’iniziativa ecumenica di preghiera nel quale tutte le confessioni cristiane (cattolicesimo, cristianesimo ortodosso, protestantesimo e pentecostalismo) pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso. Il quale, come ricorda Giovanni nel suo vangelo, ha pregato così il Padre per i suoi discepoli nell’ultima cena: «11Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi…20Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: 21perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.» Essere una sola cosa, come Gesù e il Padre sono una sola cosa: ciò non annulla le differenze, ma dentro la reciproca differenza c’è un amore infinito che unisce. Noi preghiamo perché cresca la conoscenza reciproca, il rispetto e l’amore tra i cristiani. Così che possano testimoniare al mondo che essere discepoli di Gesù Cristo vuol dire saper amare come Gesù ci ha amato. La settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, si svolge dal 18 al 25 gennaio, perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro (18 gennaio) e quella della conversione di san Paolo (25 gennaio). 

A Monza, partendo dalla Chiesa Ortodossa Romena Tutti i Santi (in via Guarenghi 11) fino al DUOMO. Con la presenza dell’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini

in Bernate di Arcore presso la Chiesa S. Maria Nascente (piazza papa Luciani, 3).

con la comunità Valdese, presso la Basilica S. Vincenzo a Galliano di Cantù.