Benedizione: occasione per riconoscere i doni ricevuti dal Signore
Benedizione: occasione per riconoscere i doni ricevuti dal Signore
In occasione dell'inizio delle benedizioni alle famiglie
Qual è il senso del benedire le famiglie e le case? È riconoscere la Presenza del Signore Gesù dentro le nostre case, nelle nostre famiglie.
Tradizionalmente in rito ambrosiano le benedizioni delle famiglie avvengono con la visita alle famiglie in Avvento. In rito Romano invece durante il periodo pasquale. Nella nostra Comunità Pastorale alcune famiglie riceveranno la benedizione in Avvento, altre nel periodo pasquale.
Il tempo d’Avvento per la benedizione delle famiglie sottolinea il Mistero dell’Incarnazione di un Dio che si fa uomo: Gesù nasce in una famiglia umana. La vita famigliare è vita che Dio non disprezza, anzi si fa uomo proprio in questo contesto così umano. “Dio è all’opera nelle nostre relazioni, parla dentro le famiglie, dentro le nostre case, nel dialogo, nel dramma, nella crisi, nei dubbi, negli slanci, dove si creano quelle oasi di verità e di amore che sottraggono il cuore al deserto.” (E. Ronchi)
Il tempo di Pasqua per la benedizione delle famiglie sottolinea che la pienezza della vita umana e della gioia la troviamo soltanto all’interno del Mistero della Pasqua: il mistero della morte e resurrezione del Signore Gesù. Riconosciamo che noi esseri umani siamo impastati di polvere e di Spirito. Maria con la sua vita ci annuncia che “al centro della religione non sta quello che io faccio per Dio, ma quello che Dio fa per me. Al cuore del cristianesimo non è il mio agire verso Dio, ma l’agire di Dio verso di me, non il mio dovere ma il suo dono: Dio in me, che mi invita a respirare con il suo respiro, a sognare i suoi sogni, a dare vita ai suoi germi di vita.” (E. Ronchi)