«Chi ascende non si ferma mai, va da inizio in inizio, secondo inizi che non finiscono mai».
«Chi ascende non si ferma mai, va da inizio in inizio, secondo inizi che non finiscono mai».
Editoriale di don Riccardo
L’anno oratoriano che è iniziato ha come slogan: “Pieno di Vita”, il rimando è facilmente riconducibile alla pienezza di vita che Gesù stesso ci ha donato. Cosa significa accorgersi della pienezza di vita che il Signore ci dona? Significa comprendere il dono che diviene invito, comune a tutti, ad ama re: ecco la vocazione di ogni cristiano!
Fin dall’inizio di questo anno pastorale posso confidarvi che mi sono accorto di quanta Vita è presente nella nostra comunità pastorale. Ogni parrocchia ha una vitalità che sta emergendo sull’onda dell’entusiasmo dei nuovi inizi!! Nuove persone stanno mettendo a disposizione, tempo, risorse, idee per nuovi progetti e si scovano germogli pronti a maturare per portare frutto.
Tutto questo io sto vedendo e tanto intravvedo forse un po’ in lontananza.
Non vi nascondo che ho il sogno (realizzabile) di guardare ai nostri oratori come a luoghi di crescita nella fede, crescita umana integrale e luoghi dove essere chiamati per nome e guardati per quello che si è!
Non lasciamoci prendere dal curare l’esteriorità per impressionare avventori occasionali, non lasciamoci dividere da questioni estremamente marginali, ma soprattutto, progettiamo luoghi di scambio, di ascolto e riflessione approfondita perché ne abbiamo estremamente bisogno!
L’oratorio ha senso di esistere anche nel 2023 e lo si comprende dall’entusiasmo dei ragazzi che, a loro volta, sono stati colpiti dalla testimonianza dei più grandi. Chiedo a ciascuno di noi di diventare attori nella comunità e nella vita oratoriana perché, le potenzialità sono moltissime e le strutture che abbiamo bene si
prestano a educare tutti alla bellezza di seguire il Signore. Tante proposte e iniziative stanno nascendo nei
vari gruppi che decidono di organizzare l’anno oratoriano2023-2024, mettiamoci tutti d’impegno per garantire a ciascuno di noi di trovare la propria unicità dentro la comunità, intuendo ciò che più ci realizza nella vita... perché da soli non si cammina! Allora avanti tutta e che sia un inizio “Pieno di Vita!”